Giornale on-line fondato nel 2004

Sabato, 27 Apr 2024

Pet Shop Days è un film del 2023 presentato all’ottantesima edizione della Mostra di Venezia nella sezione “Extra” del programma Orizzonti.

Recensione di Anna Sofia Caira

La pellicola è il primo lungometraggio di Olmo Schnabel e i produttori esecutivi sono Michel Franco e Martin Scorsese. Pet Shop Days ha per protagonista l’impulsivo e ribelle Alejandro (Dario Yazbek Bernal) che, dopo aver compiuto per errore un gesto imperdonabile, decide di scappare di casa.

Alejandro lascia il Messico e si ritrova a New York dove incontra Jack (Jack Irv), un giovane dipendente di un negozio di animali, con una situazione familiare tragica quanto la sua. Il colpo di fulmine tra i due li porta negli abissi della malavita di New York, in una spirale di droga e depravazione. Ma il passato da cui Alejandro è fuggito minaccia di raggiungerlo e Jack è obbligato a scegliere se seguirlo o salvarsi.

Accade troppo in pochissimo e il film risulta per questo eccessivo e rimane a tratti irrisolto. Willem Dafoe, nella sua terza interpretazione a Venezia dopo Poor Things e Finalmente l’alba, ci regala l’ennesima ottima interpretazione, ma seppure il suo ruolo di padre enigmatico e disfunzionale sia molto interessante, rimane in superficie, in un panorama piuttosto caotico.

Il tema del film, che è ciò che lo rende coinvolgente, è la solitudine, il tentativo di fuggire da essa. Ciò che emerge chiaramente, e che risulta poi essere il centro di tutte le vicende, è il forte senso di isolamento che ci attrae inevitabilmente l’uno verso l’altro e che porterà Alejandro a innamorarsi di Jack.

Pet Shop Days è la storia di un incontro inaspettato che cambia le vite dei due protagonisti in modo irreversibile. In fondo, l’incontro non diventerà altro che uno scambio di solitudini e, al di là di tutto ciò che accade nel film, è questo scambio a rendere i due protagonisti due esseri umani.

Anna Sofia Caira
critica cinematografica
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

empty alt

26 aprile 1986: il disastro nucleare di Chernobyl

In Ucraina, la mattina del 26 aprile 1986 si verificava il più grande disastro industriale della...
empty alt

Ex base Nato di Monte Giogo, presto in concessione al Parco nazionale dell’Appennino

La Direzione toscana del Demanio ha ufficialmente comunicato al Parco nazionale dell’Appennino...
empty alt

Venosa, splendido territorio ricco di tracce del passato, ceramiche e pregiati vini

In groppa alla docile mula “Bellina”, sulla “vardedda” zio Pasqualino, due “panari” di uova della...
empty alt

Licenziamento illegittimo se il dipendente comunica solo all’Inps il nuovo domicilio

Con ordinanza n. 838/2024, pubblicata in data 28 marzo scorso, la Corte di cassazione - sezione...
empty alt

“Confidenza”, il film della settimana proposto dal Foglietto

Confidenza, tratto dall’omonimo romanzo di Domenico Starnone (Edito da Einaudi), regia di Daniele...
empty alt

“Università e militarizzazione” ovvero “Il duplice uso della libertà di ricerca”

Università e militarizzazione – Il duplice uso della libertà di ricerca di Michele Lancione – Eris Edizioni...

Ti piace l'informazione del Foglietto?

Se ti piace quello che leggi, puoi aiutarci a continuare il nostro lavoro sostenendoci con quanto pensi valga l'informazione che hai ricevuto. Anche il costo di un caffè!

SOSTIENICI
Back To Top